Se ci seguite da tempo, sapete che abbiamo già scritto una guida completa sulla lavagna LIM: come funziona e come usarla con efficacia.
Da allora in molti ci state chiedendo informazioni su quali cavi si usano quando si installa una LIM in aula o in azienda.
Abbiamo pensato di scrivere questa nuova guida che, siamo sicuri, vi aiuterà a risolvere i primi problemi (o errori) che si presentano quando utilizzate una LIM di vecchia e di nuova generazione.
1) Perché è utile sapere quali sono e a cosa servono i cavi della LIM?
È assodato che, nella maggior parte dei casi, i problemi più frequenti quando si utilizza una LIM di vecchia generazione o un monitor interattivo multimediale (MIM) si risolvono verificando che i cavi siano adeguatamente collegati.
Per evitare di impazzire e perdersi in estenuanti telefonate con tecnici che parlano linguaggi incomprensibili, è bene imparare ad essere quanto più autonomi possibili, specie se la problematica è facilmente risolvibile come in questo caso.
Per aiutarvi a capire meglio il mondo dei cavi per le LIM, vi riportiamo questa immagine esaustiva che vi aiuterà a districarvi nel mondo delle porte e vi aiuterà nei collegamenti tra LIM (o monitor) e pc/notebook/tablet/smartphone.
2) Qual è la differenza tra LIM di vecchia e di nuova generazione?
Facciamo un passo indietro e ribadiamo che non tutte le LIM sono uguali.
In estrema sintesi, oggi ne esistono di due tipi:
- quelle che per funzionare necessitano di un proiettore e di un pc. Di fatto sono ‘lavagne passive’.
- quelle con monitor touchscreen e sistema operativo Android (oppure un mini-PC esterno o integrato), che le rende autonome e consente di collegarle alla Rete. Dei maxi-tablet.
Se le prime sono quelle di vecchia generazione, le seconde sono le Digital Board che il Ministero dell’Istruzione ha recentemente finanziato con un bando per agevolare il passaggio digitale della Scuola.
La realtà dei fatti è che, oggi, entrambe queste LIM sono in uso nelle nostre scuole quindi, con questa guida, vi aiutiamo a conoscere i cavi necessari al loro funzionamento.
3) Quali sono e a cosa servono i cavi di una LIM di vecchia generazione?
Come abbiamo detto, questa lavagna multimediale funziona solo se collegata ad un PC. Il cavo necessario per questa operazione è un cavo HDMI e serve a trasferire il segnale audio e video dal PC alla LIM di vecchia generazione.
In assenza di un cavo HDMI, per collegare il PC alla LIM possiamo utilizzare un cavo VGA (per l’input video) unito ad un connettore per il segnale audio o al più recente DisplayPort.
Forse ora vi chiederete qual è la differenza tra un cavo HDMI e uno DisplayPort…
Le differenze sono due: con il DisplayPort è possibile collegare più monitor utilizzando un solo cavo. Inoltre, la DisplayPort permette di usufruire delle tecnologie AMD Freesync e Nvidia G Sync, non previste con la HDMI.
Dopo questo inciso, torniamo alla nostra LIM di vecchia generazione sulla quale va detta un’ultima cosa: grazie ad un cavo USB che la collega ad un pc (o notebook), è possibile trasformarla in un monitor touchscreen.
Riassumendo: per fare funzionare una LIM di vecchia generazione in classe, c’è bisogno di 2 cavi di base:
- USB, se si vuole abilitare la funzionalità touchscreen
- HDMI (oppure VGA + connettore audio o Displayport) per trasferire audio e video
Se vogliamo collegare questa LIM ad un altro dispositivo (diverso dal PC) c’è bisogno di un adattatore specifico (o di un convertitore VGA/USB) in base al device con il quale si vuole fare il collegamento. Questo adattatore va posizionato tra l’HDMI e il device stesso.
4) Quali sono e a cosa servono i cavi di un Monitor Interattivo Multimediale (MIM)
La Digital Board (MIM – Monitor Interattivo Multimediale di nuova generazione) è indubbiamente uno strumento più sofisticato.
A questa pagina puoi approfondire l’argomento, visionando alcuni modelli e vedendoli all’opera in un breve video esplicativo.
Quando parliamo di Monitor interattivo Multimediale (MIM) intendiamo un dispositivo con una sua autonomia, in grado di:
- processare dati,
- mostrare dati
- accedere alla rete Internet della scuola (o dell’ufficio)
Ovviamente è possibile collegarlo a dispositivi esterni come PC, notebook o smartphone, ma a differenza delle LIM di vecchia generazione, il Monitor Interattivo Multimediale (MIM) questa non è più una condizione indispensabile ma un valore aggiunto.
Anche in questo caso, i cavi utilizzati sono sempre l’HDMI, l’USB e il cavo VGA.
5) Quali sono le differenze tra i cavi di una LIM e quelli di un Monitor Interattivo Multimediale?
Se hai letto i paragrafi precedenti ti sarà chiaro che non c’è alcuna particolare differenza tra i cavi in sé.
Se la tua scuola è passata da una LIM di vecchia generazione ad un MIM (Monitor interattivo Multimediale) puoi anche utilizzare gli stessi cavi.
La macro-differenza sta nel fatto che una LIM vecchia è operativa e funzionale solo quando collegata a dispositivi esterni.
Questa condizione non è necessaria nelle moderne digital board, dove i cavi servono per ampliare l’operatività del monitor interattivo rendendolo uno strumento ancora più efficace nella didattica frontale e in quella sperimentale.
Inoltre, a differenza dei modelli più antiquati, la LIM di nuova generazione ha la possibilità di collegarsi a diversi dispositivi esterni tramite WiFi e Bluetooth, anche se per soluzioni più ‘stanziali’ come quelle di un’aula scolastica, il cavo è ancora una soluzione pratica.
6) Prima di chiamare l’assistenza per la LIM, prova questi semplici passaggi
Con questa guida abbiamo voluto fare chiarezza sul tema dei cavi per LIM.
Speriamo sia evidente che non serve essere tecnici esperti per maneggiare una digital board, ma sia sufficienti un minimo di conoscenza dell’hardware base, come i cavi appunto.
Prima di chiamare l’assistenza per segnalare un problema tecnico, ricordati sempre di verificare che:
- i cavi siano tutti collegati correttamente
- i cavi siano correttamente inseriti (prova a spingere fino in fondo lo spinotto)
- che non ci sia polvere negli spinotti e, nel caso, soffiala via
Dopo di che, riavvia la tua digital board e se il problema persiste – e solo all’ora – chiama pure il tecnico!