Forse hai sentito o letto del PNRR per la Scuola, chiamato Piano scuola 4.0.
Se non hai ben capito di cosa si stia parlando o se vuoi sapere cosa PTS propone per il PNRR Scuola 4.0, in questo articolo trovi le risposte che cerchi.
Iniziamo proprio dalla definizione e da cosa sia il piano nazionale di ripresa e resilienza per la Scuola, il Piano Scuola 4.0 appunto.
1. Cos’è il PNRR 4.0 per la Scuola
Il Piano “Scuola 4.0” del PNRR Italia è un intervento economico concreto con il quale le scuole hanno l’opportunità di creare laboratori educativi orientati alle professioni digitali del futuro, ma anche di attrezzare la quasi totalità delle aule con strumenti in grado di supportare la didattica e renderla più coinvolgente.
Con il piano “Scuola 4.0” del PNRR gli studenti potranno acquisire e potenziare le competenze specifiche che acquisiscono durante gli anni di indirizzo all’interno del proprio istituto.
Questi fondi messi a disposizione dall’UE, vengono ripartiti in azione 1 e azione 2.
Azione 1 è rivolta agli allestimenti delle aule ed è stata chiamata Next Generation Classroom: l’intento è quello di dotare la quasi totalità delle aule italiane di strumenti innovativi. Per Azione 1 l’Unione Europea ha stanziato € 1.296.000.000,00
Azione 2, invece, si chiama Next Generation Lab e vuole realizzare nelle scuole dei laboratori in grado di accompagnare gli studenti verso le professioni digitali del futuro.
Per Azione 2 l’UE ha stanziato € 424.800.000,00
Le due azioni si inseriscono all’interno di un piano di ammodernamento della didattica iniziato qualche anno fa con l’introduzione dei monitor digitali in sostituzione delle vecchie lavagne LIM, che poi è proseguito con la sostituzione degli arredi nella scuola dell’Infanzia per creare ambienti modulari, inclusivi e collaborativi e che, da ora fino a fine 2024, si traduce in Azione 1 e Azione 2 per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Fin qui abbiamo dato una prima definizione del Piano Scuola 4.0 e abbiamo fatto il punto. Ora vediamo quelle che sono le scadenze agli obiettivi di queste due azioni.
2. Le scadenze dell’intervento PNRR 4.0
Sono 4 le scadenze del Piano Scuola 4.0 che le scuole devono necessariamente tenere a mente:
28 FEBBRAIO 2023
La scuola deve presentare il progetto di “Scuola 4.0” (e relativo CUP) sul portale Futura PNRR
30 GIUGNO 2023
Vengono scelti i partner commerciali che forniranno le attrezzature e i servizi del progetto approvato.
30 GIUGNO 2024
Vengono creati, allestiti e testati i laboratori didattici con le relative attrezzature e dispositivi
ANNO SCOLASTICO 2024/2025
Approvazione e utilizzo dei nuovi laboratori didattici di apprendimento
Come evidenzia questo elenco, l’intervento economico si svolge lungo un arco temporale piuttosto lungo, ma è alquanto articolato. L’obiettivo reale è quello di portare la Scuola italiana nel futuro o, quantomeno, ad adeguarla alle attuali necessità degli studenti e alla loro entrata nel mondo del lavoro.
3. L’obiettivo del Piano scuola 4.0 Azione 1 – Next Generation Classroom
Con Azione 1 si vogliono trasformare le aule sia nella progettazione che nelle attrezzature. L’intervento toccherà almeno 100.000 classi delle scuole italiane che grazie al Piano Scuola 4.0 hanno l’occasione di diventare ambienti innovativi di apprendimento.
Questo cambiamento riguarderà spazi, arredi e attrezzature e sarà accompagnata da metodologie moderne.
Questo nuovo assetto consente di:
- porre lo studente al centro della didattica
- attuare pedagogie innovative in questo spazio di nuova concezione
- valorizzare la leadership pedagogica dell’insegnante
Il tutto per favorire:
- l’apprendimento attivo e collaborativo, anche personalizzando la didattica
- relazioni, motivazione e benessere emotivo
- peer learning, problem solving e co-progettazione
e consolidare:
- il pensiero critico e creativo
- l’empatia, responsabilità e collaborazione
- le abilità pratiche e fisiche
- l’uso corretto di nuove informazioni e dispositivi di comunicazione digitale
Se hai letto fino a qui, probabilmente ti stai chiedendo quali siano le attrezzature che rientrano nel piano Next Generation Classroom. Ecco la riposta che cercavi:
- arredi modulari e flessibili, per consentire rapide riconfigurazioni connessione
- schermo digitale e dispositivi per la formazione a distanza di tutte le attività
- dispositivi per favorire scrittura e lettura
- dispositivi per esperienze immersive (realtà aumentata e virtuale)
- dispositivi per lo studio delle STEM, per la creatività digitale, per l’apprendimento del pensiero computazionale, dell’intelligenza artificiale e della robotica
- integrazione tra aula fisica e ambiente/piattaforma virtuale, per incoraggiare nuove forme di apprendimento ibrido
- risorse digitali di base e software anche in cloud
Tutto questo per Next Generation Classroom. Ora vediamo cosa è previsto per Azione 2 Next Generation Lab.
4. L’obiettivo del Piano scuola 4.0 Azione 2 – Next Generation Lab
La seconda azione di “Scuola 4.0” è rivolta esclusivamente alle scuole superiori, per fornire agli studenti competenze specifiche in più ambiti tecnologici avanzati e applicabili a diversi settori economici.
In questo modo si inizia a costruire un percorso di qualità e professionalmente gratificante:
- sviluppando competenze personali
- acquisendo competenze spendibili nei vari settori economici
- attivando percorsi di formazione curriculari ed extracurriculari
Con Azione 2 si punta all’aspetto esperienziale sfruttando anche nuovi approcci, come lo job-shadowing (una sorta di onboarding, anche tra pari), lavori in gruppo e con l’ideazione, la pianificazione e la realizzazione di prodotti e servizi.
Con Azione 2 si parla di laboratori in materia di:
- robotica e automazione
- intelligenza artificiale
- cloud computing
- cybersicurezza
- IoT (Internet delle cose)
- making e modellazione e stampa 3D/4D
- creazione di prodotti e servizi digitali
- creazione e fruizione di servizi in realtà virtuale e aumentata
- comunicazione digitale
- elaborazione, analisi e studio dei big data
- economia digitale, e-commerce e blockchain
Ora che abbiamo spiegato cos’è il Piano Scuola 4.0, che abbiamo visto le scadenze e che abbiamo visto in cosa consistono Azione 1 Next Generation Classroom e Azione 2 Next Generation Lab, possiamo passare a quello che PTS ha progettato e propone per il PNRR 4.0 Scuola.
5. I Laboratori mobili PTS e le attrezzature per la scuola per il PNRR 4.0
Come PTS siamo al fianco delle scuole ormai da diversi anni. Abbiamo fornito arredi collaborativi alla scuola dell’infanzia e monitor digitali alle scuole statali.
Per Next Generation Lab e Classroom abbiamo formulato una nostra proposta originale per rispondere alle richieste degli Istituti con i quali ci siamo confrontati e, per il Piano Scuola 4.0, abbiamo progettato 6 laboratori con un tratto comune: sono tutti mobili.
6. Due ragioni importanti per scegliere i laboratori mobili PTS
Le proposte PTS per Next Generation Lab guardano alle professioni del futuro. Sono stati pensati per dare un riscontro concreto allo studio in aula, con un approccio multidisciplinare e al passo con i tempi.
Per questo è importante poterne fruire spesso e con strumenti tecnologicamente adeguati.
Da qui la scelta di progettare laboratori mobili che rispondano alle esigenze di scuole che non hanno ambienti idonei per svolgere attività laboratoriali. Il laboratorio mobile PTS entra in classe, è sicuro nello spostamento ed estremamente collaborativo.
Inoltre, grazie proprio alla possibilità di portare il laboratorio in aula, due o più classi possono svolgere la stessa attività nello stesso momento. E dite addio alle lunghe attese per utilizzare nel laboratorio di lingue!
A seguire trovate i link per visualizzare le singole schede:
- Pacchetto Lab Progettazione Industriale
- Pacchetto Digital Communication Lab
- Pacchetto Lab Educazione Finanziaria
- Pacchetto Lab Cybersecurity
- Pacchetto Laboratorio Linguistico Mobile
- Pacchetto Laboratorio Scienze Applicate
A questi laboratori mobili PTS, si affiancano attrezzature tecnologiche avanzate, visualizzabili nella matrice scaricabile online.
7. Le due soluzioni innovative PTS per aule all’avanguardia
Per Next Generation Classroom abbiamo progettato due carrelli mobili versatili e multidisciplinari perfetti sia per la scuola secondaria di primo grado che di secondo grado. Si chiamano TechBox (per le scuole medie) e TechTrain (per le scuole superiori).
I due carrelli hanno le medesime caratteristiche, differiscono solo per la versione industriale del pc e del monitor pc che lo rendono più resistente agli urti e ad un uso intensivo.
Sono la base delle proposte laboratoriali PTS, ma sono stati strutturati per essere un’attrezzatura utile che è possibile completare con la strumentazione necessaria alla scuola.
8. 3 ottime ragioni per acquistare i carrelli mobili PTS
Il carrello mobile TechBox (ma anche il TechTrain) di PTS sono una proposta originale con tre punti di forza che lo rendono versatile per qualsiasi attività in aula, sia di scuola media che di scuola superiore.
Vediamo nel dettaglio queste 3 caratteristiche:
1 – Il carrello presenta cassetti e spazi per inserire attrezzature utili all’attività del docente e/o al laboratorio. Per esempio, in questi alloggiamenti è possibile inserire stampanti 3D, microscopi, cuffie, microfoni e tutto ciò che è utile alla didattica… Il tutto protetto da ulteriori ante con chiave
2 – Con questo carrello hai a disposizione un laboratorio mobile allestito, che ti consente di condurre attività collaborative e di ricorrere ad una nuova didattica direttamente in aula.
3 – Il carrello è stato progettato per essere spostato in sicurezza:
- è antiribaltamento, con ruote dotate di freno
- ha dimensioni che ne consentono il trasporto in ascensore
- il monitor digitale è ruotabile per un minor ingombro
Scarica le brochure del TechBox e quella del TechTrain cliccando i relativi link.